sabato 2 gennaio 2010
Il ponte di Messina lungo 3.300 metri
Due settimane fa il Corriere della Sera.it ha informato che «dal 2015 Hong Kong e Macao saranno più vicine: in Cina sono iniziati i lavori per la realizzazione del più lungo ponte sul mare al mondo; complessivamente 50 chilometri, di cui 35 sospesi sull’acqua e 5,5 immersi in un tunnel sottomarino.
… Il ponte, che collegherà Zhuhai, Hong Kong e Macao avrà sei corsie e promette di resistere a uragani e terremoti. Costo: 7,6 miliardi di euro.
… Per la costruzione sono previsti, come sempre nel Paese, tempi rapidi: entro il 2015. La costruzione a forma di Y avrà una lunghezza complessiva di 50 chilometri, 35 dei quali sospesi sull’oceano Pacifico.
… L'opera è colossale: ai 5,5 chilometri del tunnel sottomarino si aggiungeranno alle due parti finali delle isole artificiali di collegamento».
Qui sotto il tracciato.
Qui come si presenterà l’opera e una delle isole artificiali con l’accesso al tunnel.
Si potrebbe dire: dal dire al fare c’è di mezzo il mare. Oppure: chi vivrà, vedrà.
Se non fosse che la Cina ha inaugurato, nel maggio dello scorso anno, il ponte di Hangzhou Bay.
Il viadotto di 36 chilometri che collega Shanghai e la metropoli industrializzata di Ningbo è stato costruito in cinque anni (con otto mesi d’anticipo sulla data di consegna).
Il ponte «taglia la baia di Hangzhou e sorge — come ha sottolineato il capo degli ingegneri Wang Yong— in una delle tre aree marine che, sulla Terra, registrano la maggior forza e intensità delle maree e sono battute dai tifoni. Il che rende il tutto ancora più sorprendente».
Qui sotto il progetto.
… Il ponte, che collegherà Zhuhai, Hong Kong e Macao avrà sei corsie e promette di resistere a uragani e terremoti. Costo: 7,6 miliardi di euro.
… Per la costruzione sono previsti, come sempre nel Paese, tempi rapidi: entro il 2015. La costruzione a forma di Y avrà una lunghezza complessiva di 50 chilometri, 35 dei quali sospesi sull’oceano Pacifico.
… L'opera è colossale: ai 5,5 chilometri del tunnel sottomarino si aggiungeranno alle due parti finali delle isole artificiali di collegamento».
Qui sotto il tracciato.
Qui come si presenterà l’opera e una delle isole artificiali con l’accesso al tunnel.
Si potrebbe dire: dal dire al fare c’è di mezzo il mare. Oppure: chi vivrà, vedrà.
Se non fosse che la Cina ha inaugurato, nel maggio dello scorso anno, il ponte di Hangzhou Bay.
Il viadotto di 36 chilometri che collega Shanghai e la metropoli industrializzata di Ningbo è stato costruito in cinque anni (con otto mesi d’anticipo sulla data di consegna).
Il ponte «taglia la baia di Hangzhou e sorge — come ha sottolineato il capo degli ingegneri Wang Yong— in una delle tre aree marine che, sulla Terra, registrano la maggior forza e intensità delle maree e sono battute dai tifoni. Il che rende il tutto ancora più sorprendente».
Qui sotto il progetto.
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